lunedì 29 ottobre 2012

maturità emotiva...che parolone!

Che giornata!
Dopo essere stata in facoltà e aver concluso poco, a parte consegnare il piano di studi finalmente, sono a casa di mia madre, ho pranzato qua.
Arrivo e pupetto mio già dorme, è ancora sincronizzato con il vecchio orario. Mi catapulto nella mia ex stanza che adesso è occupata da mia cugina che ha chiesto asilo politico, ed eccomi qua. Muri ancora pieni di tutte le mie scritte, ci mancava solo questo questo oggi. Una frase mi colpisce, forse non la ricordavo: "Quanti amori assurdi ho strasognato" Rimbaud. Vero, non potevo scrivere frase più giusta a quindici anni. Non che sia cambiato molto da allora, quelli assurdi, che mi fanno sobbalzare ci sono ancora. Non sono concreti, non li alimento ogni giorno, ma dalla mia mente non andranno mai via, perché penso che appena se ne andranno io smetterò di scrivere. Smetterò di essere me stessa, quindi benvenuta fantasia.
Oggi comunque non è andata poi così male...
"Hai la maturità emotiva di un criceto sardo, aiò"
Mi paralizzo!!!

3 commenti:

  1. e direi che la fantasia ci stia di tanto in tanto :)

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  2. La fantasia a volte ci permette di sopravvivere alla realtá,ma nom dobbiamo lasciarci trasportare troppo..rischieremmo di perderci.

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