mercoledì 8 agosto 2012

un attimo di confidenze

Sono a casa di mia madre. Solo io e Giosuè, siamo qui a far visita alla nonna. Più che altro mi sto prendendo un attimo di pausa dalla mia vita. Non fa male ogni tanto. Giosuè è in cucina con la nonna, mia cugina e zii.
Io mi sono infilata nella stanza di mia cugina che fino a pochissimo, davvero poco tempo fa era camera mia. Ci sono ancora i miei disegni attaccati alle pareti. Qualche telo con scritto "Legalize it" mi viene un po' da sorridere riguardandoli. In questa stanza c'è tutta la mia vita prima di mio marito. E qualcosa anche durante. Le prime foto con il pancione. Senza contare gli anni della scuola. Adesso sto riprendendo un po' della mia personalità, della mia vera personalità. Io purtroppo non posso focalizzarmi, fossilizzarmi su un unica cosa, ho bisogno di stimoli, ho bisogno di spaziare ho bisogno di godermi mio figlio a pieno. Come sono io, non come mi vorrebbero gli altri, mio figlio deve conoscermi per quella che sono.
Naturalmente non posso avere la stessa mentalità e fare le stesse cavolate del tempo della scuola. Ma vorrei avere la stessa forza, la stessa grinta nell'affrontare i problemi. La stessa strafottenza in certi casi.
Adesso mia madre mi chiama, 100 volte per andare a tavola, un po' come quando avevo 16 anni.
Allora mi seccavo da morire, adesso sorrido, si sorrido perché sono mamma anch'io, perché mi ha a casa e mi coccola, perché forse un po' sono invecchiata.

3 commenti:

  1. Ogni tanto staccare ci sta.. Staccare e tornare ad essere un po' figlia oltre che mamma e moglie. Mia madre è lontana questo momento, non c'era nemmeno quando ho partorito e non puoi immaginare quanto mi manca la sua presenza in un periodo così importante della mia vita..

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  2. Io in realtà ho perso mia madre quando ero piccola. Lei era ancora più piccola, solo 18 anni. Quella di cui parlo è mia nonna che con molti sacrifici mi ha cresciuta come se fossi sua figlia. Ha avuto ed ha un ruolo fondamentale nella mia vita, anche se dopo essermi sposata ho deciso di rendermi autonoma, quindi di non avere casa sopra di lei e tutte queste bestialità che ti fanno capire quanto importante sia averla sempre vicina. Io la vedo sempre, abitiamo a 10 minuti di distanza, però ti capisco bene, all'inizio quando me ne sono andata di casa sono stata malissimo.

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  3. Immagino quanto bene le vorrai e quanto sei stata male i primi tempi, in un'altra casa...Se non altro puoi andarla a trovare spesso, se ti va. I miei ora sono dall'altra parte del mondo e sospetto vogliano stabilirsi la; perchè la si sentono più vivi, più giovani e hanno più cose da fare. Qui invece sono "solo" genitori ed ora nonni.. E ammetto che, anche se probabilmente il mio è un atteggiamento da figlia egoista, mi brucia un po'..

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