Il libro che ho appena finito di leggere e che mi resterà dentro per molto tempo è, Venuto al mondo di Margaret Mazzantini.
Colpisce, entra, sfonda le difese immunitarie che il copro si è creato e lacera i tessuti molli, quelli che non ti vedi, quelli che ogni tanto fanno anche schifo. Quelli che alla fine, all'ultima pagina, quando ormai la rabbia e i crampi allo stomaco sono routine, si rimettono in sesto. Smettono di bruciare, tornano ognuno al loro posto di partenza, al posto giusto, dove erano quando sei nato. E la nuca profuma ancora come una volta.
Ho finito. Sono libera, sono sporca, lurida, finalmente posso farmi una doccia. La guerra ti sporca le viscere.
P.s se vi capita leggetelo, prima che esca il film. Ne vale la pena.
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E a volte penso che soltanto l'incoscienza dei ragazzi,
un'autentica, non mentita incoscienza,
può consentire di vedere ciò che succede e non picchiarsi il petto.
Del resto gli eroi di queste valli sono tutti ragazzi,
hanno lo sguardo diritto e cocciuto dei ragazzi.
Cesare Pavese, Una meditazione sulle guerra.
Perché le guerre, sono tutte uguali.
Noemi Finocchiaro.